Come riconoscere diamanti falsi

Diamante sintetico o diamante vero

Sarà capitato a ciascuno di voi di avere un dubbio: il diamante che sto acquistando o che ho ricevuto in regalo potrebbe essere falso? E se sì, come faccio a saperlo? È un dubbio legittimo, soprattutto adesso che aumenta il numero di diamanti sintetici, che saranno prodotti ora anche da case di diamanti importanti come la De Beers. Come si fa a sapere se il diamante del vostro anello è sintetico? È possibile scoprire se un diamante è vero o falso? Intanto iniziamo con il chiarire che la differenza non è visibile a occhio nudo, ma solo con strumenti adatti. Naturalmente un diamante è considerato falso solo se non ne è dichiarata l’origine. Solo se lo state acquistando per vero, più semplicemente. Perché diversamente, e forse vi stupirà, i diamanti sintetici, se sono ufficialmente dichiarati tali, non possono essere considerati falsi. E hanno un mercato e anche un valore. L’equivoco tra vero e sintetico è un problema soprattutto per i commercianti, che in caso di dubbio, si rivolgono agli istituti di gemmologia. Un diamante sintetico si individua solo con macchine costose e procedure complicate.

I diamanti sintetici sono legali

Ma non ci sono solo i diamanti sintetici. Oltre ai diamanti naturali, in commercio si trovano pietre simili, come la zirconia cubica, sintetica, e la moessanite. Che sono certificate e vendute come alternative estremamente più economiche rispetto a una pietra naturale, risultato invece, del lavoro della millenario della terra. Ricordate sempre che un diamante vero è accompagnato dal suo certificato. Se vuoi la certezza assoluta e non vuoi recarti presso un gemmologo esperto o mandare la pietra ad un istituto di gemmologia, ti consigliamo di acquistare un tester professionale prova brillanti e moessanite che ti da in un solo secondo la certezza se la pietra esaminata è un diamante, una moessanite o una pietra imitazione.

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